CULTURA DEL VINO: METE E LUOGHI DA SCOPRIRE

CULTURA DEL VINO: METE E LUOGHI DA SCOPRIRE - Domìni Veneti

CULTURA DEL VINO: METE E LUOGHI DA SCOPRIRE

Conosci la storia del tuo vino preferito? Hai mai pensato di visitare un museo del vino o di intraprendere un viaggio alla scoperta dei vitigni più antichi del mondo?

Da qualche decennio assistiamo allo sviluppo dell’Enoturismo che si contraddistingue per il desiderio di chi lo pratica di conoscere vigneti, cantine e vignaioli, degustando in loco i vini preferiti abbinati a piatti tipici.

Ma che si parli di Amarone o di Champagne, di Barolo o di Bordeaux, non tutti gli appassionati conoscono la storia del loro vino preferito. Vale la pena fare un viaggio o programmare una vacanza all’insegna del buon vino, alla scoperta di storie, aneddoti, musei e cantine che raccontano tradizioni antiche e terre divenute famose per quel loro nettare divino.

La prima cosa che potrebbe venirci in mente pensando a un museo è un insieme di reperti archeologici o di oggetti desueti che evocano epoche passate, in realtà oggi entrare in uno spazio museale significa sempre più spesso confrontarsi con nuove tecnologie e mondi virtuali.

Ma attenzione! Non ci facciamo ingannare dagli artifici tecnologici che devono servire a mettere in valore reperti e ricerche.

In una società sempre più globale e interconnessa, mediatica e digitale, si vanno formando “autenticità sempre più relative”, vedi simulazioni sensoriali ed esperienze virtuali. L’interazione fra il mercato e la cultura sta modificando profondamente il nostro modo di vivere il patrimonio culturale e può capitare che un museo del vino, per esempio, sia talvolta confuso, o svilito, al semplice ruolo dell’anticamera del ristorante o dello spaccio aziendale. Siamo infatti più spesso invitati a consumare piuttosto che a conoscere. Vige ormai il principio della semplificazione, o dell’eccessiva divulgazione, ma ricordiamoci che un museo è un luogo denso di storie, che spesso l’esperienza del vino rivela, altre le occulta.

Bisogna andarle a cercare. Scopriamole insieme!

 

Esplorare i musei del vino in Italia e nel mondo può diventare un viaggio molto appassionante attraverso il tempo e la storia.

Domini Veneti: il Restauro della Carta Lapidaria della chiesa di San Martino di Negrar (VR)

Le tradizioni e i diversi metodi di vinificazione.

Domìni Veneti - i segreti dei vigneti in Valpolicella

La geografia e i paesaggi.

Ti potresti immergere nel passato o in progetti inediti del nostro tempo che fanno riflettere sulla viticoltura di oggi e di domani.

Progetto “La Scuola nel vigneto“,
Vigneto speriemntale di Jago, Negrar (VR)

Dopo questa premessa, possiamo ora inziare il nostro viaggio nel mondo del vino e scoprire insieme qualche itinerario!

Quando e dove si è sviluppata la viticoltura?
Quali sono i significati simbolici della vite e del vino nelle diverse culture?

 

Se desideri rispondere a queste e molte altre domande o scoprire il fascino misterioso del mito dionisiaco con i suoi simboli e significati, la tua prima meta in Italia potrebbe essere il Muvit a Torgiano, in Umbria.
Dal 1974 è situato nel palazzo seicentesco Graziani Baglioni ed è nato da un’idea e dalla collezione preziosa di Giorgio e Maria Grazia Lungarotti. Vi sono narrati 5000 anni di storia attraverso reperti archeologici e manufatti d’arte che documentano il ruolo del vino nella civiltà mediterranea. Un patrimoio unico!

Il Museo del Vino di Torgiano ha anche dato origine a un polo museale originale per contenuti e criteri museografici con l’apertura al pubblico del Museo dell’Olivo e dell’Olio e la costituzione, nel 1987, della Fondazione Lungarotti, specializzata nella promozione e valorizzazione del patrimonio agricolo italiano in ambito culturale.
Autrice di varie monografie e curatrice di mostre e convegni, la direttrice del museo, Maria Grazia Lungarotti è tra i soci fondatori della sezione italiana dell’ICOM (International Council of Museums, dell’UNESCO) e delle associazioni Museimpresa e Movimento del turismo del vino.

In questo museo non sono state necessarie proiezioni immersive, video-mapping o altre simulazioni per costruire un percorso esperienziale davvero autentico e un racconto capace di interessare, incuriosire, emozionare.

Se sei un appassionato di collezioni non dovresti perdere nemmeno l’importatnte Museo Vivanco, in Spagna (Bilbao-Rioja). Un’icona della cultura del vino nel mondo nato dalla passione di condividere un sogno:

  • International Wine Challenge Award “The Best Winetourism Experience 2017
  • e nel 2013 The Best of Wine Tourism Global Award in the Art & Culture  (Great Wine Capitals Network).

Che dire? Abbiamo appena iniziato!

Sei un amante dei vini rossi, corposi, unici e irripetibili della Valpolicella Classica? Ti piacerebbe fare un viaggio alle origini dell’Amarone? 

Domìni Veneti - Amarone Recioto
Se ancora non l’hai fatto vale la pena programmare una vista guidata a Cantina Valpolicella Negrar, dove nel caveau delle Riserve è conservata la prima bottiglia di Amarone Extra datata 1939.

Domìni Veneti - documento vendita 1° bottiglia di Amarone

Siamo una cooperativa all’avanguardia, a pochi chilometri da Verona, città patrimonio UNESCO.
Quest’anno celebriamo 85 anni di storia all’insegna di una cultura vitivinicola tradizionale che ha le sue radici nel territorio ma che ha oltrepassato i suoi confini esportando il nome e i migliori vini della Valpolicella Classica in tutto il mondo. Siamo 230 soci viticoltori e coltiviamo 700 ettari di vigneto: conserviamo, sperimentiamo e selezioniamo i migliori vitigni autoctoni come la Corvina, il Corvinone e la Rondinella.
L’appassimento è la tradizione che si perpetua da secoli nei nostri vini, noi ne raccogliamo l’eredità.

Domìni Veneti - Amarone Villa

Nel Fruttaio Storico sono esposti gli antichi metodi di appassimento delle uve: dalla disposizione a terra dei grappoli su semplici assi di legno, alla pergula domestica, utilizzata in epoca romana.

taolòni con le arèle, i graticci di canna palustre, dove un tempo si disponevano le foglie di gelso per allevare i bachi da seta e le più attuali cassette in legno.

L’appassimento delle uve nei fruttai per 120-130 giorni è un metodo antico riservato alla produzione di vini molto pregiati come il Recioto e l’Amarone della Valpolicella Classica.

Vieni a visitare il piccolo “museo dell’appassimento” che Cantina Valpolicella Negrar ha allestito per raccontare una tecnica antica, ancora oggi alla base della produzione di eccellenza della zona. Un patrimonio locale che appartiene a tutta la comunità e che noi ci sentiamo impegnati a salvaguardare per le future generazioni.

Come vedi per programmare una vacanza all’insegna del buon vino, ma soprattutto delle molte storie e degli aneddoti che raccontano antiche tradizioni e grandi successi enologici in Italia e nel mondo, è meglio prepararsi, perchè il panorama è davvero immenso!

Torneremo presto a parlarne in un articolo dedicato di nuovo alla cultura del vino fra educazione e intrattenimento.

Intanto Buon Viaggio e Buone Vacanze!

Dal primo settembre ti aspettiamo in Valpolicella Classica, alle origini dell’Amarone! >> Prenota qui la tua visita